STUDIO
Dal 2015, Roberto Ravegnani Morosini riprende la collaborazione, interrotta nel 1989, con la sorella architetto Gabriella Ravegnani Morosini, esperta in hospital planning, con la quale sviluppa i progetti più recenti.
In particolare Gabriella collabora con Roberto nei progetti per il padiglione materno-infantile del Policlinico di Modena (2015) e per l'Istituto clinico Villa Aprica (2018/2019).
Nel 2017 vincono il concorso per il nuovo ospedale di Fiemme e Fassa a Cavalese, nel 2018 firmano insieme il progetto per il nuovo polo sanitario Marche Nord a Pesaro, nel 2019 vincono la gara per la progettazione del nuovo ospedale di Cesena del quale sviluppano il progetto preliminare nel 2021, nel 2020 vincono la gara per la nuova Maternità e Pediatria dell’ospedale Maggiore di Bologna.
Gabriella Ravegnani Morosini, architetto, nata a Rimini nel 1958, si è laureata nel 1982 al Politecnico di Milano, città dove vive e lavora.
Ha iniziato la sua attività professionale nello studio del padre, l’architetto Mario Ravegnani Morosini, dove è rimasta fino al 1989, lavorando con il fratello, l’architetto Roberto Ravegnani Morosini.
Nel 1990 diventa consulente della società Medsystem, società del gruppo Techint, specializzata in progettazione sanitaria.
Dal 1993 diventa consulente abituale per Techint S.p.A. in qualità di Hospital Planner, partecipando a numerose gare, di progettazione e di project financing, in ambito sanitario, sia in Italia che all’estero.
Tra i principali lavori svolti: l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano, i Quattro Ospedali per la Toscana, il Nuovo Ospedale di Legnano, il concorso internazionale di progettazione Riqualificazione dell’area Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano, il C.E.R.B.A.
Ha maturato una lunga esperienza lavorando in team di progettazione formati da architetti, ingegneri, medici ed economisti, che hanno contribuito ad allargare le sue competenze e a fornire una conoscenza a 360° sul tema ospedaliero, sia dal punto di vista progettuale che gestionale.
Il suo lavoro è incentrato sulla ricerca di nuovi modelli di ospedali e sull’ottimizzazione del loro funzionamento: modularità, flessibilità, espandibilità abbinati ai concetti di contiguità funzionale, di aggregazione per intensità di cura e di efficienza gestionale.