roberto ravegnani morosini architetto

intervento

completamento ospedale Filippo del Ponte di Varese - gara 2021 3° classificato

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Il progetto immagina il nuovo edificio come un volume sinuoso che si attesta sull’angolo dell’area ospedaliera nel punto di piega della via Filippo del Ponte e che penetra all’interno dell’ospedale degradando verso il cortile che si trasforma in giardino.

Con questa scelta progettuale si vogliono affermare quattro condizioni fondamentali di relazione della nuova organizzazione dell’area ospedaliera con lo spazio urbano:

• la riaffermazione del bordo dell’isolato e la relazione con la morfologia storica dell’edificato lungo il tratto est-ovest di via Filippo del Ponte. Tale soluzione è finalizzata anche a gestire il dislivello esistente lungo la strada creando un punto di avvicinamento veicolare al nuovo edificio in corrispondenza del livello inferiore del nuovo atrio a doppia altezza. Esso è anche funzionale all’accoglienza dei flussi pedonali in arrivo dal futuro nuovo parcheggio multipiano previsto al margine dell’area ferroviaria.

• l’allargamento dello spazio del medesimo tratto di strada, con un’area per la movimentazione e la sosta temporanea dei veicoli, con la valorizzazione dello slargo antistante il padiglione Villa quale spazio pubblico di avvicinamento al nuovo atrio e con la creazione, al livello superiore, di un parterre di accesso al nuovo ingresso (una piccola piazza dell’ospedale);

• la creazione di una nuova facciata di ingresso dell’ospedale che fa da fondale agli spazi di avvicinamento sopra descritti e, a scala maggiore, al sistema spaziale che allinea in un unico traguardo la nuova piazza dell’ospedale con la piazza Biraldi, il sagrato della chiesa di Sant’Ambrogio, il parco di villa Augusta e, più in generale, con la viabilità di accesso all’ospedale dalla parte sud-est della città;

• la continuità visiva e funzionale tra lo spazio pubblico esterno e lo spazio condiviso interno all’area ospedaliera determinata dalla piega del corpo di fabbrica e dal suo degradare volumetrico verso il nuovo cortile-giardino interno.

Alle spalle del nuovo edificio, il fabbricato della nuova centrale termica e della nuova cabina di consegna elettrica svolge il ruolo di zoccolo basamentale del sistema edilizio ed è pensato come un terrazzamento verde in continuità visiva e spaziale con la nuova hall.

 

dimensione/superficie

nuovo atrio, CUP

mensa, spogliatoi

nuova centrale termica

ambulatori audiovestibologia, riabilitazione NIP

ambulatori pediatria, studi medici

ristrutturazione parte dell'esistente

 

importo lavori

€ 10.000.000

 

prestazione svolta

progetto di gara architettonico e funzionale 

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committente

Azienda Socio Saniraria Territoriale (ASST) dei Sette Laghi

 

gruppo di lavoro 

coordinamento e progetto architettonico e funzionale: Roberto Ravegnani Morosini

co-progettista architettonico: Roy Nash

project manager: Giovanni Canciullo

strutture: Roberto Ballardini

co-progettista strutturale: Giulio Meneghetti

impianti meccanici: STEP engineering srl

impianti elettrici: STEP engineering srl

antincendio: STEP engineering srl

sicurezza: Roberto Ballardini

geologia: GEO-PROBE studio geologico associato

consulente aspetti funzionali sanitari: Gabriella Ravegnani Morosini

consulente aspetti funzionali sanitari: Gabriele Zingaretti

collaboratori studio Ravegnani Morosini: Fabia Ponte di Pino, Marco Morandi

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